La dipendenza è il bisogno assoluto di assumere una certa sostanza o agire un certo comportamento, in modo continuativo e perdendo il controllo.

Il dipendente trova, nell’uso di sostanze o nel comportamento da cui dipende, una fonte di piacere e di euforia talmente soddisfacenti da non riuscire più a farne a meno, nonostante, il più delle volte, sia consapevole delle conseguenze e degli esiti negativi cui andrà incontro, sul piano fisico e sociale.

Le dipendenze più conosciute sono le tossicodipendenze, di cui fanno parte le dipendenze da sostanze stupefacenti, da tabacco e da alcool, e la dipendenza da gioco d’azzardo.

Quando il dipendente non riesce a soddisfare il suo bisogno relativo alla sostanza o al comportamento va incontro a una sindrome da astinenza, caratterizzata da sintomi sia fisici sia psicologici di grave sofferenza;

Tra i più comuni abbiamo nausea, insonnia, alterazioni del ritmo cardiaco, dolori muscolari, crisi convulsive e stati d’ansia. 

Generalmente il percorso di uscita da una dipendenza coinvolge diversi specialisti, avendo bisogno di un intervento sia psicologico sia farmacologico.

Per il paziente è inoltre fondamentale il supporto dei familiari e degli amici, sia nel percorso di presa di coscienza della patologia, sia nel supporto durante i periodi di terapia successivi. 

La dipendenza da cibo e da sport, quando innocue attività quotidiane diventano dipendenze

Avere comportamente alimentari patologici è una dipendenza comportamentale molto diffusa, caratterizzata dall’assunzione di alimenti in modo compulsivo, soprattutto alimenti molto gratificanti per il palato, molto grassi o zuccherini, oppure dalla privazione del cibo o dalla sua espulsione. 

Disturbi alimentari

La dipendenza da cibo viene divisa in tre principali categorie: binge eating, bulimia e anoressia. 
La persona affetta da binge eating assume cibo in maniera incontrollata e compulsiva, fino ad avere gravi problemi di salute fisica e psichica.

Dopo un’immediata sensazione di appagamento e soddisfazione, il binge eater viene assalito dai sensi di colpa e da un grave malessere fisico e psicologico. 

La bulimia è caratterizzata sempre dal consumo eccessivo e incontrollato di cibo, con la differenza che il bulimico tenta di compensare questo comportamento, con comportamenti a suo avviso correttivi, come il digiuno, i lassativi o il vomito. 

L’anoressia invece è caratterizzata dal rifiuto del cibo, il terrore di ingrassare e la volontà di controllare il proprio peso e la quantità e la qualità del cibo ingerito. Mentre il bulimico spesso riesce a mantenere un peso corporeo nella norma, l’anoressico appare fortemente sottopeso, spesso in maniera molto grave. 

E’ legato alla volontà di controllo del peso e ad un’immagine distorta del proprio aspetto anche la dipendenza da sport, in inglese exercise addiction. 

La dipendenza da sport

Se fare attività fisica e praticare uno sport è un’abitudine sana che sicuramente concorre al nostro benessere ed a uno stile di vita salutare, esiste anche un comportamente dipendente dall’attività sportiva. 

La dipendenza da sport è una dipendenza patologica, e presenta sintomi di sindrome da astinenza dopo 24/36 ore di mancata pratica sportiva. Nella vita del dipendente da sport la pratica sportiva regola l’intera routine, è l’unico passatempo e spesso limita anche le relazioni sociali. È probabile incontrare persone affette da anoressia o bulimia che presentano una dipendenza da sport, come patologia secondaria o una tendenza compulsiva a praticare attività fisica.

Dipendere da droga e alcol, la tossicodipendenza o dipendenza da sostanze

Tra le dipendenze più diffuse ci sono le dipendenze da droghe e da alcol.

La dipendenza da sostanze viene definita dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità come “uno stato psichico e talora fisico, derivante dall’interazione con una sostanza, che determina modificazioni del comportamento e la necessità di assumere questa, per ottenere gli stessi effetti psichici ed evitare la sindrome da astinenza”.

La tossicodipendenza

Tra le droghe più comunemente utilizzate troviamo cocaina, eroina, allucinogeni, marjuana e steroidi. Queste possono essere di origine vegetale o derivanti da un processo chimico, in ogni caso sono accomunate dall’avere effetti a livello chimico e fisico. 

Le droghe si distinguono in stimolanti, allucinogene o deprimenti, e il loro uso può determinare gravi danni all’organismo -nei casi più gravi la morte- e gravi danneggiamenti psicologici. 

Inoltre, gli effetti della droga sulle funzioni biologiche determinano gravi effetti sull’emotività del dipendente, sulle sue relazioni interpersonali e sui suoi comportamenti sociali. 

L’alcolismo

Oltre alla dipendenza da droghe, nella categoria della dipendenza da sostanze includiamo la dipendenza da alcol. La dipendenza da alcol è una patologia cronica caratterizzata dall’eccessivo e compulsivo consumo di alcol. Anche l’improvvisa interruzione dell’assunzione di alcol genera nell’alcolista una sindrome da astinenza, che può essere molto violenta o addirittura fatale. 

La dipendenza da sostanze, includendo quindi l’alcol, è associata a due fenomeni specifici: la tolleranza e il craving. La tolleranza è l’abitudine dell’organismo alla sostanza, tanto da risultarne assuefatto ed avere bisogno di una quantità sempre maggiore per ottenere effetti soddisfacenti. Il craving invece è la ricerca ossessiva della sostanza, il desiderio irrefrenabile di consumare la sostanza di cui si è dipendenti. 

Droghe marijuana
La marijuana, una delle sostanze psicoattive più diffuse e consumate nel mondo.

Le dipendenze comportamentali

Oltre le tipiche dipendenze da sostanze, sono sempre più diffuse le dipendenze comportamentali. Tra le dipendenze comportamenti più frequenti abbiamo le dipendenze da gioco e da tecnologia. La più classica e antica dipendenza da gioco è il gioco d’azzardo patologico.

La ludopatia

Un giocatore patologico mostra una dipendenza crescente nei confronti del gioco d’azzardo, che va dai giochi da casinò, slot machine o semplici gratta e vinci. Il ludodipendente, col passare del tempo, aumenta la frequenza delle giocate, perde il controllo sul denaro speso e trascura le relazioni sociali e i normali impegni di vita.

Il giocatore patologico è solito dissanguare il proprio patrimonio, con gravi conseguenze anche per la sua famiglia. Spesso il giocatore dipendente autoalimenta la sua dipendenza cercando la vincita che gli faccia recuperare le numerose perdite economiche. 

Negli ultimi anni, con la diffusione di nuove tecnologie, si è aggiunta la dipendenza da gioco online. 

Chi soffre di dipendenza da gioco online passa la maggior parte del suo tempo immerso nel suo mondo virtuale, spesso partecipando a giochi di ruolo con altri giocatori. 

Come per altre dipendenza anche la dipendenza da gioco online determina sindrome da astinenza, con una sensazione di grande sofferenza e nervosismo se viene meno la possibilità di giocare. 

La dipendenza da tecnologia

Come dipendenza da computer si intende invece l’uso eccessivo e compulsivo del computer, con gravi ripercussioni sulla sfera sociale e lavorativa. La dipendenza da computer si divide in due categorie, dipendenza da computer offline o online. Con dipendenza da computer online si intende la più specifica dipendenza da internet, in tutte le sue forme; dalla navigazione social, visione di filmati o giochi online. 

La dipendenza da sesso e da pornografia

Tra le dipendenze comportamentali ricordiamo la dipendenza da sesso. Tutti i tipi di comportamento sessuale possono divenire una dipendenza, e questo non viene definito in relazione alla frequenza del comportamento ma alla sua compulsività. Non è il comportamento ad essere patologico, ma la mancanza di controllo che il soggetto dipendente sviluppa. Un comportamento compulsivo è percepito come incontrollabile, è un pensiero ossessivo e viene ripetuto più volte nonostante ci si renda conto abbia conseguenze negative. 

Il dipendente sessuale ha bisogno, come ogni dipendente, di aumentare i propri comportamenti sessuali per trarne piacere, al punto tale da compromettere il proprio rendimento lavorativo, i rapporti sociali e le attività quotidiane. 

Tra le più diffuse dipendenze sessuali abbiamo la promiscuità sessuale, prostituzione personale o sesso a pagamento, continue fantasie sessuali, masturbazione compulsiva, esibizionismo, voyerismo, dipendenza da materiale pornografico e ipersessualità all’interno di una relazione stabile. 

La dipendenza sessuale ha gravi effetti sulla vita del dipendente; oltre a un profondo disagio psicologico e senso di colpa, il dipendente sessuale compromette i suoi rapporti sociali e affettivi, non ha più buoni rendimenti lavorativi e spesso compromette la sua situazione economica. Il comportamento che crea dipendenza diventa il centro della vita, sacrificando tutto il resto, con una compromissione della qualità di vita.

E’ frequente che il dipendente sessuale sviluppi paradossalmente disfunzioni sessuali come eiaculazione precoce o anorgasmia, malattie sessualmente trasmissibili e disfunzione erettile. 

Per i dipendenti sessuali è efficace una terapia combinata e multidisciplinare, gruppi di sostegno, psicoterapia e psicofarmaci adeguati.