“Ecco che cosa ho avuto dalla droga. Mi ha fatto allontanare dai figli, ha segnato in negativo la mia band, ha distrutto i miei matrimoni e spesso mi ha messo in ginocchio.”
Steven Tyler, cantautore statunitense
Una droga è una qualsiasi sostanza (ad eccezione di cibo e acqua), che, se assunta dal corpo ne altera le funzioni, fisiche e psichiche. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità sono definibili droghe, tutte quelle sostanze che causano dipendenza, tolleranza e assuefazione.
Le sostanze che definiamo droghe possono essere legali, come l’alcol, caffeina, tabacco, farmaci, o illegali, se la loro vendita e detenzione sono punite dalla legge dello Stato.
Le droghe quindi sono sostanze “psicoattive”, ovvero in grado di modificare il funzionamento del sistema nervoso.
Cos’è la dipendenza? Abbiamo provato a rispondere a questa domanda, leggi il nostro articolo.
Come vengono classificate le droghe
Sommario
Le droghe sono classificate nel mondo scientifico in base all’effetto che producono sul sistema nervoso. Le categorie principali sono 3, ogni categoria accomunata da caratteristiche ed effetti simili sul corpo umano. Vediamo quali sono:
Stimolanti
Le droghe stimolanti hanno un’azione eccitante sul Sistema nervosa centrale, riducendo il senso di fatica, aumentando l’aggressività e la sopportazione del dolore. Le sostanze stimolanti vengono assunte quotidianamente in piccole quantità, pensiamo alla diffusione del caffè o del tè, proprio con lo scopo di aumentare la reattività e le prestazioni del corpo. Quando però le sostanze stimolanti vengono assunte in quantità elevata o sono molto potenti, portano conseguenze molto serie al nostro corpo.
L’uso degli stimolanti porta come effetto collaterale l’aumento incontrollato della temperatura corporea, disidratazione, sforzo cardiaco e nei casi più gravi la morte.
Le sostanze stimolanti più comuni sono la caffeina, la cocaina, le amfetamine e l’efedrina.
Andiamo a scoprire meglio di cosa si tratta:
La cocaina
La cocaina è una sostanza psicoattiva e stimolante estratta dalla pianta della coca, molto diffusa nel sud america. Solitamente viene assunta per via inalatoria (sniffo) o per via endovenosa.
La cocaina produce immediatamente un aumento dell’aggressività, ipervigilanza, diminuzione della sensazione di fatica. L’uso di cocaina determina però altissimi rischi per la salute del consumatore, innanzitutto una grave dipendenza e la necessità di aumentare continuamente la dose, ansia, tremori, allucinazioni, aumento della pressione arteriosa, aumento della temperatura corporea, tachicardia e in ultimo infarto. Consumando cocaina si è ben consapevoli di mettere a rischio la propria vita.
Le amfetamine
Sono sostanze simili alla cocaina ma di origine sintetica. Gli effetti sono infatti simili, diminuzione del sonno, reazioni muscolari, attacchi di panico, manie di persecuzione, aumento della pressione arteriosa e aumento del ritmo cardiaco.
La caffeina
La caffeina è una sostanza psicoattiva legale, anzi molto diffusa sulle tavole di tutto il mondo. E’ contenuta in alimenti vegetali quali il caffè, il tè, e derivati. E’ uno stimolante blando, quindi consumandola in quantità ragionevoli non si hanno squilibri, tuttavia si possono sviluppare facilmente dipendenze. Esagerando nel consumo di caffeina si possono avere problemi di tachicardia, aumento della pressione sanguigna, insonnia e emicrania.
L’efedrina
E’ una sostanza stimolante naturale, diffusa in Cina da tempi antichissimi e ricavata dalla pianta di efedra. Viene utilizzata, in piccole quantità, nella medicina tradizionale cinese.
Le controindicazioni, se si eccede nell’uso, sono disturbi del sonno, aumento della temperatura corporea e irritabilità e tachicardia.
Allucinogeni
Le sostanze allucinogene, dette anche acidi, hanno come primo effetto su chi le assume l’insorgere di allucinazioni. Nonostante l’uso di sostanze allucinogeno sia molto antico, anche all’interno di riti religiosi, le sostanze allucinogene conoscono un notevole sviluppo durante gli anni ’60, durante la rivoluzione giovanile di quel decennio.
Le droghe allucinogene non causano una vera e propria dipendenza fisica ma psicologica, una necessità di evasione dal reale. L’esperienza dell’allucinazione può essere inoltre molto dolorosa e terrorizzante. Gli effetti più drammatici dell’assunzione di acidi sono attacchi di panico, psicosi anche permanenti e danni anche fatali a sé stessi a agli altri.
Le droghe allucinogene più comuni sono LSD, mescalina, psilocibina, peyotl, ketamina.
Narcotici
I narcotici sono il tipo di droghe che causano più radipidamente dipendenza fisica, e che se sospese generano le crisi di astinenza più gravi e dolorose. La dipendenza da narcotici non è superabile solamente con la volontà, ma quasi sempre è necessario l’intervento riabilitativo e farmacologico. Una dose eccessiva di narcotici può essere fatale per l’organismo, visto che hanno un effetto depressore del sistema cardiocircolatorio.
I narcotici sono hanno un effetto analgesico, sedativo e rilassante sul corpo e sulla mente di chi li assume, come effetto immediato. Agiscono su tutto il sistema nervoso centrale compresi i recettori centrali e periferici, con effetti sulla percezione del dolore e delle emozioni. Fanno parte della categoria dei narcotici la morfina, utilizzata in modo controllato in ambito medico, l’eroina, che ne è un derivato, e i narcotici di sintesi, ovvero metadone, ossicodone, fentanyl, buprenorfina, ciclozina e altri.
In questo articolo parliamo di dipendenza, leggilo per approfondire l’argomento.
La crisi di astinenza
Una persona dipendente ha sempre la sensazione di poter interrompere il consumo della droga come e quando vuole. Questa è una convinzione assolutamente errata. Nel momento in cui si smette improvvisamente di assumere la sostanza il corpo va incontro a una serie di disfunzioni molto gravi e dolorose, questo fenomeno è noto come crisi d’astinenza.
La crisi d’astinenza più severa è quella da eroina, che si manifesta dopo circa 12 ore dall’ultima assunzione e può durare fino a circa un mese.
La crisi inizia con un’intensa sudorazione, malessere, fino a complicarsi con brividi, sensazione di freddo e tremori. In breve tempo il corpo inizierà la sua fase di “ribellione” con vomito, crampi, spasmi e dolori ossei. La crisi d’astinenza da eroina è estremamente dolorosa per il corpo ed è molto facile tornare a consumare la sostanza per interrompere questa terribile fase.
Terminata la fase acuta il corpo inizia il processo di disintossicazione e i sintomi più gravi iniziano a scomparire. Ricordiamo che è necessario iniziare la sospensione delle sostanze psicoattive sotto il controllo medico, la crisi d’astinenza è infatti una fase molto pericolosa per l’organismo.
Quale è la droga più dannosa?
Stabilire quale sia la droga più dannosa in assoluto non è affatto semplice, perché abbiamo diversi parametri di cui tenere conto; i danni fisici, i danni sociali e il livello di dipendenza.
Per esempio il tabacco crea un’elevatissima dipendenza ma causa danni sociali decisamente scarsi. Gli allucinogeni invece danno poca dipendenza ma causano gravi danni fisici e sociali.
Sicuramente è tra le sostanze più dannose l’eroina, che causa grandissima dipendenza con gravissime crisi d’astinenza, e danni fisici anche letali.
Ricordiamo che sul mercato illecito nascono ogni giorno nuove combinazioni di sostanze sintetiche, sempre più potenti e dannose per il corpo umano, così complesse da essere “non catalogabili”.
Il percorso di disintossicazione
A seconda della gravità della dipendenza e dal tipo di sostanza è possibile uscire dalla dipendenza autonomamente o si ha bisogno di un supporto esterno. Qualora la dipendenza sia grave e da una sostanza pericolosa è bene rivolgersi ad un centro specializzato.
Esistono diversi tipi di centri per la disintossicazione da droghe, i Servizi per le Tossicodipendenze, in Italia SERT, organizzati territorialmente, che erogano servizi di tipo ambulatoriale come psicoterapia, visite mediche e incontri di gruppo, e i centri di degenza, dove si entra in un regime di ricovero.
Per le dipendenze molto acute, soprattutto da narcotici, è decisamente consigliato un periodo di ricovero, per tenere sotto controllo i sintomi da astinenza e rieducare il corpo e la mente alla vita senza la sostanza.
Ricordiamo sempre la dipendenza da una droga non è un’esperienza senza via di uscita, con il giusto supporto e le adeguate cure è possibile tornare a vivere in maniera sana.
Fonti:
http://www.dronet.org/sostanze/schede_doping.php?schedaid=1 https://www.my-personaltrainer.it/benessere/tossicodipendenza-sintomi-cure.html https://www.goodtherapy.org/blog/psychpedia/abstinence https://www.addictioncenter.com/treatment/drug-and-alcohol-detox/ https://www.drugs.com/ https://www.documentazione.info/quali-sono-le-droghe-piu-dannose
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