L’alimentazione per le persone con lesione spinale
Curare l'alimentazione è molto importante, in particolare per le persone con lesione spinale, per prevenire problemi ossei, carenze nutritive e per mantenersi in forma.
Curare l'alimentazione è molto importante, in particolare per le persone con lesione spinale, per prevenire problemi ossei, carenze nutritive e per mantenersi in forma.
Ogni anno in Europa più di 7 500 persone vanno incontro a una lesione spinale, negli Stati Uniti circa 10 000. Non è quindi un evento così raro o impossibile. La lesione spinale è un evento traumatico, e spesso ha gravi conseguenze sulla vita delle persone. Purtroppo il midollo spinale è un tessuto non in grado di rigenerarsi, per questo una lesione ha esiti non reversibili il più delle volte; l’unica possibilità è imparare a vivere nella nuova condizione di vita, al massimo delle proprie possibilità. Andiamo a vedere in questo articolo cosa è una lesione spinale e l’adeguata riabilitazione.
La Federazione Europea per le Lesioni Spinali sta organizzando una distribuzione gratuita di mascherine, a favore delle persone con lesione spinale e caregivers. In Italia la distribuzione sarà curata da FAIP, la Federazione Associazione Italiana Paratetraplegici.
E' importante per le persone con lesione spinale mantenere un buono stato di salute. Un aspetto fondamentale è quello dell'alimentazione, mantenere un buon peso corporeo e assumere tutti i nutrienti , è infatti la base per evitare complicazioni e problemi di salute.
Mangiarsi il dolore. L’ho sempre definito così ciò che è successo poi.
Una narrazione che sorprende per la lucidità con cui l’Autrice riesce a descrivere quanto successo, il cambiamento radicale della sua vita, la quotidianità difficile e le risposte inadeguate da parte della società. Con uno stile molto incisivo e un linguaggio che non indulge mai ad autocommiserazione – l’incipit rivela una ironia straordinaria – la storia di Carlotta fornisce una serie di spunti da raccogliere come singoli, ma anche come Associazione Culturale Pediatri, alla luce del protocollo di intesa ACP-FISH (Federazione Italiana Superamento dell’Handicap). Il cambio di prospettiva (dall’ottica del medico a quella del paziente), offerto dalla narrazione di storie e percorsi, puntualizza bisogni reali e diritti che attendono ancora risposte vere e concrete.
Abbiamo chiesto a Claudia Corsolini, responsabile del “Programma Abilitazione & Vita Indipendente dell’Istituto di Montecatone”, Ospedale di riabilitazione, di descrivere le caratteristiche principale della struttura in cui opera. Ecco le risposte, molto puntuali, che ci ha dato.