Tra le nuove dipendenze comportamentali trattate dal DMS-5, il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, abbiamo la dipendenza da shopping, definita come il bisogno ossessivo di fare acquisti, al di sopra delle proprie possibilità economiche.
L’impulso di acquistare un oggetto, che diventa un vero e proprio pensiero fisso, viene alleviato solamente comprando.
Per la maggior parte di noi fare shopping è un momento di svago e di autogratificazione. Può essere un momento rilassante condiviso con amici e familiari, senza alcuna ripercussione negativa.
Lo shopping compulsivo invece, proprio in virtù dell’eccesso, rende la persona che ne soffre una vera e propria vittima, incapace di controllarsi e regolarsi.
Le caratteristiche dello shopping compulsivo
Sommario
Lo shopping compulsivo è stato osservato per la prima volta da Emil Kraepelin, psichiatra e psicologo tedesco.
Le persone con questo disturbo ricorrono all’acquisto compulsivo per colmare un senso di vuoto, ricevendo subito dopo lo shopping una sensazione di calma e benessere.
Purtroppo, come per ogni dipendenza, la sensazione piacevole svanisce in fretta, lasciando spazio al senso di colpa. La colpa per aver speso troppo, per aver acquistato un oggetto inutile, per essere ricaduti nel vizio.
Un dipendente da shopping si riconosce da una persona sana se sussistono i seguenti punti:
- Comprare con troppa frequenza: il dipendente ha bisogno di acquistare con una frequenza sopra la media, anche più volte al giorno.
- Comprare cose che non servono: chi soffre di questa dipendenza non compra perché spinto da una reale necessità, ma per una compulsione. Quindi compra oggetti di cui non ha bisogno.
- Sbalzi di umore: lo shopping influisce sull’umore. Comprare qualcosa provoca subito benessere ed euforia, non poterlo fare crea ansia, tristezza e aggressività.
- Problemi economici: chi soffre di dipendenza da shopping compra più di quanto potrebbe permettersi. Spesso va incontro a gravi problemi finanziari e debiti.
- Problemi di accumulo: presto il dipendente da shopping si trova immerso nei suoi acquisti, avendo grandi problemi di spazio.
Tipologie di dipendenti da shopping
I dipendenti da shopping non sono tutti uguali:
- Collezionisti: comprano solo alcune tipologie di oggetti, che rispondono ad una sola categoria.
- Onnivori: acquistano tutto, senza distinzione. Il piacere è determinato dall’atto di acquistare, non dalla tipologia di acquisto.
- Compratori virtuali: soddisfano la loro voglia di comprare principalmente online, dove non sono visti e disturbati da nessuno.
- Maniaci dell’affare: comprano qualsiasi cosa a patto che sia scontata o ad un prezzo vantaggioso.
Chi è il dipendete da shopping?
Questa dipendenza ha una prevalenza femminile, il 90% dei compratori compulsivi è donna.
Le prime avvisaglie del disturbo possono notarsi già da adolescenti, ma il problema diventa manifesto in età adulta, mediamente intorno ai quarant’anni. In questa età infatti che si raggiunge l’indipendenza economica, e si ha una maggiore disponibilità economica e indipendenza.
La dipendenza da shopping può svilupparsi anche nelle persone economicamente non autosufficienti, con conseguenze se vogliamo ancor più drammatiche; furti (anche in casa), conflitti familiari, menzogne.
Il ruolo della società
Al contrario di altre dipendenze, lo shopping è incoraggiato e promosso dal modello consumistico. Ogni giorno siamo stimolati da modelli pubblicitari che ci spingono all’acquisto di nuovi beni, vestiti, cosmetici, arredamento, fino ad oggetti più costosi come gioielli e automobili. Fare shopping non è quindi un comportamento ritenuto pericoloso o socialmente disprezzato come il consumo di droghe o l’abuso di alcol, anzi.
La società ha un ruolo nel promuovere e stimolare questa dipendenza, fornendo alla persona uno stimolo esterno, che in persone particolarmente sensibili può scatenare la dipendenza.
Le conseguenze della dipendenza da shopping
Questa dipendenza, anche se non è legata all’uso di sostanze, ha conseguenze molto gravi sulla vita della persona e su chi la circonda. Ecco le conseguenze frequenti:
- Problemi economici: il dipendente da shopping spende più di quanto possa permettersi e presto va incontro a gravi problemi economici. Può contrarre debiti e faticare a coprire le altre spese.
- Comportamenti antisociali: i problemi economici possono condurre ad azioni gravi, quali rubare oggetti, rubare soldi, prostituirsi, procurarsi soldi in modi illeciti.
- Disturbo da accumulo: disturbo noto in inglese come hoarding disorder. Le case dei dipendenti da shopping sono spesso stipate di oggetti inutili. L’eccesso di oggetti e la mancanza di spazio abbassa notevolmente la qualità di vita e la sfera sociale.
- Sbalzi di umore: il dipendente da shopping ha repentini sbalzi di umore, legati alla sua dipendenza. Possono diventare un problema nel mantenere relazioni sociali o lavorative.
- Problemi lavorativi: quando la dipendenza diventa grave compromette l’attività lavorativa. La persona dipendente è meno concentrata, più irritabile ed affidabile.
Come guarire dallo shopping compulsivo
La dipendenza da shopping, come tutte le dipendenze comportamentali, viene trattata primariamente con la psicoterapia cognitivo-comportamentale.
La psicoterapia cognitivo-comportamentale ha come obiettivo quello di collegare il comportamento di dipendenza con gli stati d’animo o le azioni che lo provocano, stabilire dei rapporti di cause ed effetto.
In una seduta di psicoterapia cognitivo-comportamentale vengono affrontate le emozioni, le sensazioni che precedono l’acquisto. Avendo chiaro cosa accende il desiderio di acquistare si può avere maggiore controllo e consapevolezza.
In alcuni casi, se la dipendenza è associata a disturbi psichiatrici quali crisi d’ansia, depressione, disturbo bipolare, disturbo borderline, può essere utile associare anche una terapia farmacologica, ovviamente indicata e seguita da uno psichiatra.
Fonti:
https://www.centro-hikikomori.it/le-nuove-dipendenze/shopping-compulsivo.html
https://psicologi-online.it/sindrome-da-shopping-compulsivo/
http://www.benessere.com/psicologia/arg00/sindrome_da_shopping.htm
https://www.ipsico.it/sintomi-cura/shopping-compulsivo/
https://www.siipac.it/dipendenza-da-shopping/
https://www.lrpsicologia.it/lo-shopping-compulsivo/
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