In Italia, ogni anno, circa 2 500 persone diventano paratetraplegiche. Vivono oggi, in Italia, più o meno 75 000 persone con lesione spinale, con diversi livelli di autonomia.
La maggior parte delle lesioni, circa il 45% sono causate da incidenti stradali, un’altra parte, circa il 20% da incidenti sul lavoro. E’ una condizione che interessa principalmente i giovani, infatti l’80% dei miolesi, al momento della lesione ha meno di 40 anni.
I giovani hanno infatti uno stile di vita più rischioso e sono più esposti ad eventuali incidenti e traumi. Il fatto che le persone con lesione del midollo spinali siano principalmente giovani, ci fa capire che la loro aspettativa di vita è molto alta. E’ fondamentale quindi fare il possibile affinchè la persona miolesa abbia garantito un alto livello di vita, l’adeguata assistenza e resti attivo socialmente.
La lesione spinale colpisce principalmente persone di sesso maschile, circa l’80%. Questo dato è attribuibile al fatto che il maggior numero di lavori potenzialmente pericolosi è svolto da uomini, così come la passione per auto e moto è culturalmente più radicata nel genere maschile.
Cosa è la lesione spinale?
Sommario
La lesione spinale, chiamata anche lesione midollare o miolesione, è una lesione che interessa il midollo spinale, contenuto nel foro vertebrale.
Il midollo spinale è un tessuto molto delicato, ma fondamentale per assicurare tutte le funzioni del nostro corpo.
Muovere gambe e braccia, respirare, percepire al tatto, tutte queste azioni sono possibili grazie agli impulsi che il cervello invia, attraverso il midollo spinale.
Il midollo spinale trasmette anche gli impulsi nervosi che ci permettono di controllare la vescica e l’intestino.
Una lesione spinale causa l’interruzione degli impulsi nervosi dal cervello alla periferia del corpo, con conseguenze molto gravi sulla mobilità, sulla percezione sensoriale e su altre funzioni del corpo umano, come l’escrezione e la respirazione.
Gli effetti di una lesione midollare possono essere molto diversi, a seconda della posizione della lesione e della sua gravità.
Anche la prognosi può essere molto varia, alcune lesioni midollari lievi si risolvono senza conseguenze, altre causano una tetraplegia permanente e irreversibile.
La colonna vertebrale, il sostegno del nostro corpo
La colonna vertebrale è un sistema di ossa fondamentale per sostenere la posizione eretta del corpo umano. E’ costituita da 34 elementi ossei, le vertebre, costituite da un corpo vertebrale e con al centro un foro. All’interno del foro vertebrale alloggia il midollo spinale.
Il midollo spinale è costituito da un fascio di cellule nervose, ed è il tessuto di trasmissione degli impulsi nervosi dal cervello al resto del corpo. La lesione spinale interessa proprio il midollo spinale e causa l’interruzione degli impulsi nervosi alle zone periferiche.
Le vertebre vengono suddivise, a seconda della loro posizione, in vertebre cervicali (7), toraciche (12), lombari (5), sacrali (5) e coccigee (5), ordinate tramite un numero dall’alto verso il basso. La lesione del midollo spinale interessa diverse parti del corpo a seconda di dove si trova la lesione. Più la lesione è nella parte alta della colonna vertebrale, nelle zone cervicali, più le zone danneggiate del corpo sono estese.
Le cause più comuni della lesione spinale
La lesione spinale è frequentemente causata da traumi fisici, come cadute gravi, incidenti sul lavoro, incidenti stradali, colpi da arma da fuoco.
Meno spesso la lesione può essere causata da infezioni o masse tumorali. In particolare le masse tumorali situate vicino la colonna vertebrale possono comprimere il midollo spinale, fino a comprometterne la funzionalità.
Un’altra causa di lesione spinale può essere la spina bifida, una malformazione della colonna vertebrale riscontrabile già nel periodo prenatale.
Il livello di gravità delle lesioni spinali
Il livello di gravità di una lesione spinale viene classificato secondo una scala denominata ASIA, introdotta nel 1992. Secondo la scala ASIA, una persona sana ha un punteggio di 100. Una persona con una lesione molto grave, completa, e in una parte alta della colonna vertebrale, avrà quindi un punteggio molto basso. Attualmente la Asia Classification è il criterio fondamentale secondo il quale il mondo scientifico classifica le conseguenze di una lesione spinale.
A seconda se il midollo spinale è danneggiato completamente o solo parzialmente, la lesione può essere classificata come:
- Completa
- Incompleta: con una lesione incompleta si conserva parzialmente la sensibilità e/o il controllo motorio nelle parti del corpo al di sotto la lesione.
Una lesione completa comporta danni irreversibili a livello neurologico, mentre una lesione incompleta ha margini di miglioramento nel tempo. La lesione spinale, all’altezza delle stessa vertebra, è molto meno grave se incompleta.
La condizione conseguente alla lesione spinale viene definita, in base alle parti del corpo compromesse, come:
- Tetraplegia o quadriplegia: è la paralisi, completa o incompleta, del torso e di tutti e quattro gli arti, inferiori e superiori. La tetraplegia può portare anche a complicazioni respiratorie.
E’ causata da lesioni nella parte cervicale della colonna vertebrale. Se la lesione avviene nelle prime tre vertebre cervicali è necessario ricorrere alla respirazione meccanica.
- Paraplegia: è la paralisi motoria degli arti inferiori. Ha conseguenze meno estese rispetto la tetraplegia, permettendo un livello di indipendenza maggiore. Le persone con paraplegia conservano infatti l’uso completo di braccia e mani. La paraplegia causata da lesioni del midollo spinale che interessano la parte lombare e toracica della colonna vertebrale.
Le altre conseguenze della lesione spinale
La lesione spinale, oltre alle conseguenze più impattanti sulla mobilità e sulla sensibilità del corpo, ha molte conseguenze collaterali.
Sono frequenti le piaghe da decubito, causate dalla pressione prolungata sul alcune parti del corpo, quando non c’è un’adeguata mobilizzazione.
Sono comuni infezioni, problemi respiratori, causati dalla scarsa reattività dei muscoli toracici, e atrofia muscolare.
Una conseguenza molto frequente della lesione spinale è la perdita del controllo degli sfinteri, con la difficoltà di espellere urina e feci in autonomia.
La vescica neurologica
La condizione di non poter urinare autonomamente è chiamata vescica neurologica, ed è un’alterazione del normale funzionamento della vescica. La condizione della vescica neurologica è molto frequente nelle persone con lesione midollare, ne soffre oltre l’80%.
La minzione, in presenza di vescica neurologica, avviene grazie all’utilizzo di cateteri estemporanei o fissi.
La vescica neurologica viene classificata come:
- Vescica neurologica spastica: sono presenti contrazioni involontarie della vescica, ed è la condizione più frequente nelle persone con miolesione.
- Vescica neurologica flaccida: la pressione della vescica è scarsa e non sono presenti contrazioni involontarie. In genere chi presenta questa disfunzione ha perdite di urina costanti e involontarie, goccia a goccia.
La condizione della vescica neurologica viene spesso controllata grazie all’iniezione di tossina botulinica, per limitare l’iperattività vescicale.
La disreflessia autonomica
Un problema molto comune per le persone colpite da lesione spinale è la disreflessia. La disreflessia è una disfunzionalità che sorge in risposta a stimoli del sistema nervoso, stimoli dolorosi generalmente. Il corpo, pur non percependo lo stimolo in quanto dolore, a causa dell’insensibilità del corpo, produce un eccesso di adrenalina.
La produzione eccessiva di adrenalina causa sudorazione, pressione alta, cefalea, pelle d’oca (piloerezione) e problemi respiratori.
Gli episodi acuti di disreflessia possono essere anche molto gravi, e addirittura causare un arresto cardiaco o un’emorragia cerebrale. E’ bene tenere sotto controllo gli episodi di disreflessia, controllando la pressione sanguigna, eventuali costrizioni agli arti, e lo svuotamento della vescica e dell’intestino.
La riabilitazione dopo una lesione spinale
Molto probabilmente, in seguito a una lesione spinale, si viene sottoposti ad uno o più interventi chirurgici. Una volta che la situazione si è stabilizzata e la vita del paziente non è più in pericolo, è possibile iniziare un percorso riabilitativo.
Due aspetti fondamentali, dopo la stabilizzazione, sono la prevenzione delle piaghe da decubito e il mantenimento della mobilità.
Per evitare il formarsi di piaghe da pressione, o da decubito, è importante non mantenere sempre la stessa posizione, avere un letto e dei cuscini adeguati, e cercare di cambiare punto di appoggio il più possibile.
Per ridurre la pressione sulle aree di appoggio, sono in commercio speciali materassi e sedute, in gel o ad aria, che riducono la possibilità di lesioni della pelle.
Riguardo il mantenere un’adeguata mobilità è importante, con l’aiuto di un’altra persona, muovere le articolazioni, effettuare movimenti rotatori e di allungamento. Lo stretching è molto importante per mantenere un’adeguata elasticità muscolare, e per tenere sotto controllo la spasticità.
A seconda della gravità della lesione, le persone miolese possono praticare sport con ottimi risultati. Gli sport più praticati sono la canoa, la pallavolo, il basket, il tiro con l’arco.
In Italia, la Federazione Italiana Sport Disabili (FISD), si occupa della promozione dello sport per persone disabili, ed è riconosciuta dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI).
Fonti: https://www.coloplast.it/incontinenza-urinaria-intestino/utilizzatore/lesione-midollare/#section=_330913 http://www.pietromortini.com/areas/traumi-spinali/?lang=it https://it.wikipedia.org/wiki/Lesione_spinale https://www.msdmanuals.com/it-it/casa/lesioni-e-avvelenamento/lesioni-spinali/lesioni-del-midollo-spinale-e-delle-vertebre http://www.ausl.pc.it/pubblicazioni_aziendali/vari/riab_soggetto_mieloleso.pdf https://www.msdmanuals.com/it-it/casa/aspetti-fondamentali/riabilitazione/riabilitazione-dopo-una-lesione-spinale https://www.medicinenet.com/spinal_cord_injury_treatments_and_rehabilitation/article.htm https://www.shepherd.org/patient-programs/spinal-cord-injury/about https://www.spinalinjury101.org/details/levels-of-injury
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